La morte di Falcone e Borsellino ha portato con se uno shock intenso nella società dell'epoca, vuoi per l'efferata modalità stragista utilizzata, vuoi perché Loro erano simboli di giustizia e riscatto in una terra martoriata dalla mafia. Poi stavano indagando sulle connivenze tra stato e mafia, probabilmente erano anche a conoscenza delle infiltrazioni esterne allo stato, come le influenze anglo-americane e della NATO... non potremo mai saperlo, anche perché l'agenda rossa di Borsellino l'hanno fatta sparire.
Sappiamo però che gli alti vertici delle istituzioni mondiali proprio in quel periodo si incontravano a porte chiuse in "riunioni segret... private, molto esclusive", come dice Jovanotti, o addirittura in mezzo al mare nel panfilo Britannia della regina Elisabetta, senza nessun rispetto per il clima di lutto che viveva la società tutta, popolazione e istituzioni comprese. Avrebbero potuto e dovuto disdire l'incontro, certamente non é accettabile che loro brindavano ai loro sporchi affari, nel mentre moriva la speranza di riscatto dei popoli.
Seguiamo cronologicamente gli eventi:
21 Maggio 1992 inizia il meeting del Bilderberg in Francia, con presidente Lord Carrington, ex Segretario Generale della NATO.
il 23 Maggio 1992 abbiamo la strage di Capaci in cui muore Giovanni Falcone.
il 24 Maggio 1992 finisce il meeting del Bilderberg in Francia.
il 2 Giugno 1992
attracca nel porto di Civitavecchia il panfilo Britannia della regina
Elisabetta, con a bordo Draghi, Ciampi, Grillo, Bonino, politici,
imprenditori, rappresentanti di banche e della finanza, nonché la regina
Elisabetta stessa. E' risaputo che in questa occasione vengono svenduti
tutti gli asset pubblici nazionali, la privatizzare dell'Eni, Enel,
banche, autostrade e la telefonia Sip, appunto come dicevo senza
rispetto del clima di lutto che viveva la società. Loro brindavano ai
loro sporchi affari, noi perdevamo le speranze, loro pigliavano il
controllo della società e noi perdevamo sovranità, loro cessavano la
strategia stragista e noi scendevamo in piazza per protestare...
inutilmente!
il 19 Luglio 1992 abbiamo la strage di via d'Amelio in cui muore Paolo Borsellino.
Ognuno
tragga le sue conclusioni. Se sono solo coincidenze, c’è sicuramente
stata una mancanza di rispetto per la morte di Falcone, se invece non
dovesse essere stata una coincidenza avremmo un'idea su chi sono stati i
veri mandanti occulti delle stragi!
Partecipanti alla riunione sul panfilo Britannia del 1992
- il mondo imprenditoriale e bancario italiano: rappresentanti dell'ENI, dell'AGIP, Mario Draghi del ministero del Tesoro, Azeglio Ciampi in qualità di governatore di Bankitalia, Riccardo Gallo dell'IRI, Giovanni Bazoli dell'Ambroveneto, Antonio Pedone della Crediop, alti funzionari della Banca Commerciale e delle Generali, ed altri della Società Autostrade;
- le figure politiche di Beppe Grillo e di Emma Bonino;
- un centinaio di rappresentanti della finanza anglosassone e americana (Barclays, Warburg, Pricewaterhouse Coopers, Baring, Goldamn Sachs).
Partecipanti al meeting del Bilderberg del 1992
- Lord Carrington, presidente della riunione, ex Segretario Generale della NATO;
- Giovanni Agnelli, presidente della Fiat S.p.a.;
- Mario Monti, Rettore e Professore di Economia dell'Università Bocconi di Milano;
- Sergio Romano, editorialista della Stampa, ambasciatore d'Italia a Londra, poi ambasciatore presso la NATO;
- Renato Ruggiero, membro del Consiglio di amministrazione di Fiat S.p.a.;
- Paolo Zannoni vice presidente Attività Internazionali, rappresentante per Fiat S.p.a. nella Federazione russa.
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