lunedì 27 giugno 2022

Uccidevano Falcone e Borsellino e qualcuno brindava alla riunione del Bildenberg in Francia e nel panfilo Britannia sulle coste dell'Italia

 

 

La morte di Falcone e Borsellino ha portato con se uno shock intenso nella società dell'epoca, vuoi per l'efferata modalità stragista utilizzata, vuoi perché Loro erano simboli di giustizia e riscatto in una terra martoriata dalla mafia. Poi stavano indagando sulle connivenze tra stato e mafia, probabilmente erano anche a conoscenza delle infiltrazioni esterne allo stato, come le influenze anglo-americane e della NATO... non potremo mai saperlo, anche perché l'agenda rossa di Borsellino l'hanno fatta sparire.

Sappiamo però che gli alti vertici delle istituzioni mondiali proprio in quel periodo si incontravano a porte chiuse in "riunioni segret... private, molto esclusive", come dice Jovanotti, o addirittura in mezzo al mare nel panfilo Britannia della regina Elisabetta, senza nessun rispetto per il clima di lutto che viveva la società tutta, popolazione e istituzioni comprese. Avrebbero potuto e dovuto disdire l'incontro, certamente non é accettabile che loro brindavano ai loro sporchi affari, nel mentre moriva la speranza di riscatto dei popoli.

Seguiamo cronologicamente gli eventi:

21 Maggio 1992 inizia il meeting del Bilderberg in Francia, con presidente Lord Carrington, ex Segretario Generale della NATO.

il 23 Maggio 1992 abbiamo la strage di Capaci in cui muore Giovanni Falcone.

il 24 Maggio 1992 finisce il meeting del Bilderberg in Francia.

il 2 Giugno 1992 attracca nel porto di Civitavecchia il panfilo Britannia della regina Elisabetta, con a bordo Draghi, Ciampi, Grillo, Bonino, politici, imprenditori, rappresentanti di banche e della finanza, nonché la regina Elisabetta stessa. E' risaputo che in questa occasione vengono svenduti tutti gli asset pubblici nazionali, la privatizzare dell'Eni, Enel, banche, autostrade e la telefonia Sip, appunto come dicevo senza rispetto del clima di lutto che viveva la società. Loro brindavano ai loro sporchi affari, noi perdevamo le speranze, loro pigliavano il controllo della società e noi perdevamo sovranità, loro cessavano la strategia stragista e noi scendevamo in piazza per protestare... inutilmente!

il 19 Luglio 1992 abbiamo la strage di via d'Amelio in cui muore Paolo Borsellino.

Ognuno tragga le sue conclusioni. Se sono solo coincidenze, c’è sicuramente stata una mancanza di rispetto per la morte di Falcone, se invece non dovesse essere stata una coincidenza avremmo un'idea su chi sono stati i veri mandanti occulti delle stragi!

Partecipanti alla riunione sul panfilo Britannia del 1992

  • il mondo imprenditoriale e bancario italiano: rappresentanti dell'ENI, dell'AGIP, Mario Draghi del ministero del Tesoro, Azeglio Ciampi in qualità di governatore di Bankitalia, Riccardo Gallo dell'IRI, Giovanni Bazoli dell'Ambroveneto, Antonio Pedone della Crediop, alti funzionari della Banca Commerciale e delle Generali, ed altri della Società Autostrade;
  • le figure politiche di Beppe Grillo e di Emma Bonino;
  • un centinaio di rappresentanti della finanza anglosassone e americana (Barclays, Warburg, Pricewaterhouse Coopers, Baring, Goldamn Sachs).

Partecipanti al meeting del Bilderberg del 1992

  • Lord Carrington, presidente della riunione, ex Segretario Generale della NATO;
  • Giovanni Agnelli, presidente della Fiat S.p.a.;
  • Mario Monti, Rettore e Professore di Economia dell'Università Bocconi di Milano;
  • Sergio Romano, editorialista della Stampa”, ambasciatore d'Italia a Londra, poi ambasciatore presso la NATO;
  • Renato Ruggiero, membro del Consiglio di amministrazione di Fiat S.p.a.;
  • Paolo Zannoni vice presidente Attività Internazionali, rappresentante per Fiat S.p.a. nella Federazione russa.
Partecipanti italiani alle riunioni del Bilderberg dal 77 ad oggi

TINA ANSELMI, esperta italiana in logge massoniche, decapitò la P2 con la sua commissione; fu vicepresidentessa dell’Unione Europea Femminile.

CARLO SARTORI, dirigente RAI, diventerà presidente di RAISAT nel 2003

NINO ANDREATTA, ministro del bilancio, amico di Aldo Moro, fu richiamato a fare il ministro del biancio nel 1992, dopo lo scandalo Tangentopoli.

PAOLO SAVONA, Direttore Generale della Confindustria di Guido Carli, sarà A.D. di BNL e Capo del Dipartimento per le Politiche Comunitarie.

STEFANO SILVESTRI, presidente Istituto Affari Internazionali, Consulente della Difesa

VITTORIO BARATTIERI, direttore generale produzione industriale per il Ministero dell’Industria, coinvolto nello scandalo Tangentopoli

NICOLA TUFARELLI, manager industriale, lavorò per FIAT e Olivetti

LUIGI BARZINI, giornalista e scrittore, scrisse per Il Corriere della Sera, La stampa, L’Europeo

GIORGIO BENVENUTO, sindacalista, segretario generale della UIL, segretario nazionale del PSI

LUIGI FERRI, giursta, Docente di Diritto Università di Bologna, amico di Prodi.

ROMANO PRODI, Politico ed economista, capo del governo che ha fatto entrare l’Italia nell’Euro.

BARBARA SPINELLI, giornalista e scrittrice, compagna di Tommaso Padoa Schioppa banchiere ed ex ministro, fu coofondatrice de “La Repubblica”

VIRGINIO ROGNONI, Ministro dell’Interno, fu promotore, insieme a Pio La Torre di una legge che introduceva il reato di associazione mafiosa (Legge Rognoni-La Torre) e di una norma che prevedeva la confisca dei beni ai mafiosi

MARIO MONTI, praticamente sempre presente alle riunioni, partecipò nel: 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, membro permanente della Trilateral, ect…ect… , bocconiano, feticista delle tasse

PAOLO ZANNONI, banchiere, affiliato Goldman Sachs

UMBERTO CAPPUZZO, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, fino all’81 è stato Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri; é strano vederlo seduto allo stesso tavolo con alcuni politi della DC corrotti.

GUIDO ROSSI, giurista, massimo esperto di transazioni finanziarie, nel 2006, fu il commissario straordinario FGCI durante Calciopoli. Assegnò lo scudetto all’Inter tra mille polemiche.

GIOVANNI SARTORI, Politologo, massimo esperto mondiale di politologia, ha ricevuto ben 10 lauree honoris causae dalle principali università italiane.

ANTONIO MACCANICO, Segretario Generale della Repubblica, Cavaliere di Gran Croce del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

TOMMASO PADOA SCHIOPPA, dirigente del Fondo Monetario Internazionale, ha ricoperto le più alte cariche di tutte le autorità finanziarie italiane ed europea

RENATO RUGGIERO , Direttore del WTO, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica, dell’ordine di San Michele e San Giorgio, dell’ordine del Sacro Tesoro, dell’ordine di San Gregorio Magno, del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

GAETANO SCARDOCCHIA, direttore de La Stampa, scrisse l’inchiesta che fece dimettere il Presidente del Consiglio, Giovanni Leone, nel 1976

LUIGI SPAVENTA, Presidente del Comitato scientifico-consultivo sulla gestione del debito pubblico istituito dal Ministro del Tesoro, Giuliano Amato, Ministro del Bilancio, Parlamentare del PCI

ALFREDO AMBROSETTI, economista, fondatore dell’European House, organizzazione segreta sulla falsa riga della Trilaterale

LUIGI CALIGARIS , membro della Commissione Parlamentare Affari Esteri, iscritto al Partito Liberale, nel 94 si candida con Forza Italia

GUIDO CARLI , Ministro del Tesoro, Parlamentare della Democrazia Cristiana, Presidente della LUISS, Università romana, che alla sua morte, prese il suo nome

CARLO AZEGLIO CIAMPI, Governatore Banca d’Italia, nel 99 diventa Presidente della Repubblica

FRANCESCO CINGANO, Presidente MedioBanca, ricopri tutti i più alti ruoli della Finanza Italiana

RAUL GARDINI , Amministratore Delegato Montedison ed Enimont, si suicidò quando venne scoperto il giro di tangenti in cui era coinvolto

FRANCO REVIGLIO, Ministro del Bilancio, Presidente ENI

CESARE ROMITI, A.d. FIAT e consigliere RCS, nel 2000 condannato a undici mesi e dieci giorni di reclusione per falso in bilancio, finanziamento illecito dei partiti e frode fiscale. Percepì 105 miliardi di lire di buona uscita dalla FIAT.

ALESSANDRO VANZETTO, alto Dirigente FIAT e BNL

ENRICO BRAGGIOTTI , banchiere, pricipale autore della trasformazione del sistema bancario italiano verso la globalizzazione finanziaria, in particolare inizia la privatizzazione delle banche nazionali.

FILIPPO MARIA PANDOLFI, Ministro dell’Agricoltura, fu durante il suo mandato che vennero istituite le tanto contestate “quote latte”

GIAMPIERO CANTONI , senatore (Forza Italia), Bocconiano, Cavaliere del Lavoro per il Credito

GIANNI DE MICHELIS, Parlamentare del PSI, coinvolto nel processo di Tangentopoli: L’attività di corruzione per cui De Michelis fu condannato, come precisato dal Tribunale, «alimentava il suo principesco stile di vita sia pubblica sia privata»

SERGIO ROMANO, storico, scrittore e diplomatico, grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

MARCO TRONCHETTI PROVERA, Manager Gruppo Falck, Pirelli e Telecom, con i suoi 5,664 milioni di euro di stipendio annuo era il terzo manager italiano più pagato d’Italia.

FRANCO BERNABÈ, amministratore Delegato di Eni e Telecom Italia, membro storico dello steering committee del Bilderberg.

INNOCENZO CIPOLLETTA, economista e dirigente d’azienda, Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, é stato nel C.d.A di 13 aziende tra cui le Ferrovie Dello Stato.

MARIO DRAGHI, Presidente Bankitalia e BCE,  Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, attuale premier italiano.

WALTER VELTRONI, Parlamentare, se gli parli di Bilderberg si incazza.

CARLO ROSSELLA giornalista, direttore del tg5, fu iscritto al Partito Comunista, prima di incontrare Berlusconi

EMMA BONINO, Commissario Europeo ed Eurodeputata per il governo Prodi, Commendatore Della Legion d’Onore

LUIGI CAVALCHINI, rappresentante permanente dell’ Italia presso l’Unione europea, Ambasciatore a Parigi

RAINER MASERA, Ministro del Bilancio, Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

DOMENICO SINISCALCO, Direttore Generale del Tesoro, Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

FRANCESCO GIAVAZZI, Economista e scrittore, nel 2005 pubblica il libro Lobby d’Italia

PAOLO FRESCO, manager FIAT, Dirigente General Electric, uomo fidato di Agnelli

ALESSANDRO PROFUMO, Presidente Monte dei Paschi di Siena, nel C.d.A. di Unicredit, accusato di frode fiscale nel 2012 per una maxi evasione messa in piedi da Unicredit e dalla banca inglese Barclays per 245 milioni di euro, attualmente rinviato a giudizio.

GIANNI RIOTTA, scrittore e giornalista, Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

GIULIO TREMONTI, Ministro dell’ Economia, fautore dei Tremonti Bond, nati per fronteggiare in Italia gli effetti della crisi: si tratta di contributi in denaro utilizzabili dalle banche per garantire credito alle imprese

GIAN MARIA GROS PIETRO, Presidente di Autostrade S.p.A, ha guidato la liquidazione dell’IRI

RODOLFO DE BENEDETTI, C.d.A. Gruppo Editoriale l’Espresso, nel 1999 da vita all’azienda Sorgenia

MARCO PANARA, scrittore, autore del libro “La Malattia dell’ Occidente”

CORRADO PASSERA, Manager d’azienda e banchiere, Ministro del governo Monti, nel giugno 2012 Passera viene iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Biella. I reati imputatigli sono di natura finanziaria e risalgono al 2006

ROBERTO POLI, Presidente della Rizzoli-Corriere della Sera S.p.A. e di Publitalia ’80 S.p.A., membro della Trilateral

PAOLO SCARONI, Amministratore Delegato ENI, arrestato nel 92 per Tangentopoli, nel 2006 per aver inquinato il Po, da A.D. Enel ed attualmente è iscritto nel registro degli indagati per aver ricevuto una tangenti per appalti ENI da 11 miliardi di dollari in Algeria

FERRUCCIO DE BORTOLI, Direttore del Corriere della Sera, lascia la direzione del Corriere nel 2003, la vicenda é stata molto chiacchierata e mai chiarita

LUCIO CARACCIOLO, esperto di geopolitica e saggista, scrive editoriali e commenti di politica estera per il Gruppo Editoriale L’Espresso

GABRIELE GALATERI, Presidente Assicurazioni Generali e Telecom Italia, Cavaliere della Legio d’Onore e del Lavoro

CESARE MERLINI, vice Presidente Esecutivo del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti

IGNAZIO VISCO, Direttore Generale Bankitalia, Cavaliere di Gran Croce, Commendatore e Grande Ufficiale dell’ordine dei Cavalieri al merito della Repubblica Italiana

JOHN ELKANN, Manager FIAT, nipote di Agnelli

FULVIO CONTI, Presidente ENI, sostenitore dell’Energia Nucleare in Italia

GIANFELICE ROCCA, vice presidente di Confindustria, Cavaliere del Lavoro

LILLI GRUBER, giornalista, partecipò nel 2012, chiese in trasmissione a Monti se fosse un massone

ENRICO LETTA, portavoce di Monti, Lusi, tesoriere del PD, ha dichiarato che parte dei soldi del partito sono stati intascati indebitamente dai politici del PD, facendo tra gli altri il nome di Letta.

Dati e luoghi degli incontri del Bilderberg
 
Lista completa dei partecipanti alle riunioni del Bilderberg

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